ResearchKit si prepara a rivoluzionare la Medicina

L’essenziale è invisibile agli occhi direbbe la volpe del “Piccolo Principe”. Durante l’evento di presentazione di Apple Watch Apple ha infatti presentato un nuovo servizio, ResearchKit, naturale evoluzione di HealthKit, il quale, sebbene rimasto inizialmente in sordina, si prepara a rivoluzionare completamente la ricerca e la Medicina in senso lato.

ResearchKit

Le più grandi conquiste della Medicina moderna sono infatti state ottenute grazie al metodo scientifico, che l’ha elevata e svincolata da credenze e rituali quasi esoterici che l’hanno caratterizzata per molto tempo nei secoli scorsi.

Con la nascita della evidence-based medicine e l’applicazione della statistica medica e dell’epidemiologia si sono raggiunti traguardi incredibili e grazie a ricerca molecolare e a trial clinici controllati e randomizzati siamo arrivati a trovare terapie per numerose malattie un tempo incurabili, tra cui alcune forme di tumore.

Tutto ciò però costa sia in termini di risorse che di organizzazione. Reclutare pazienti per studi controllati non è sempre facile, specie se le patologie in oggetto sono rare e si devono coordinare gruppi di ricerca internazionali.

Il progetto ResearchKit punta a colmare proprio questa lacuna, rendendo più semplici, aperti e conseguentemente statisticamente più significativi studi clinici e sperimentazioni di nuovi farmaci in tutto il mondo, sovvertendo il principio attualmente vigente secondo il quale “il problema della ricerca medica sono i dati”.

Tramite ResearchKit vengono già studiati mediante app per iPhone appositamente sviluppate Diabete, Malattia di Parkinson, BPCO, Asma, Malattie Cardiovascolari e Cancro al seno, ma in futuro saranno probabilmente molte di più le patologie indagate, anche in virtù del fatto che Apple ha rilasciato pochi giorni fa le API pubbliche di ReaserchKit a ricercatori medici e sviluppatori.

Le API di ResearchKit sono disponibili su GitHub.